Il 25 luglio 2002 la Commissione Europea ha emanato la Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e gestione del rumore ambientale (Direttiva END, Environmental Noise Directive, recepita in Italia dal Decreto Legislativo n.194/2005), con l’intento di valutare lo stato di inquinamento acustico del territorio e sviluppare piani d’azione coordinati per il contenimento del rumore ambientale e la preservazione delle zone silenziose, sulla base di criteri comuni ai diversi Stati Membri.
A tal fine, le autorità competenti per gli agglomerati urbani con più di 100.000 abitanti ed i gestori delle infrastrutture di trasporto principali (strade con traffico superiore a 3 milioni di veicoli/anno, ferrovie con traffico superiore a 30.000 convogli/anno, aeroporti con traffico superiore a 50.000 movimenti/anno) devono procedere ad una mappatura acustica del territorio interessato ed alla conseguente redazione di “piani di azione” (“piani destinati a gestire i problemi di inquinamento acustico e i relativi effetti, compresa, se necessario, la sua riduzione”).